A giugno le sanzioni IVASS si attestano a 1.074.088,34 €:
– soggetti sanzionati: 52
– numero delle sanzioni inflitte: 115
– importo medio della sanzione: € 9.339.
Questo mese in testa alla classifica per importo delle sanzioni troviamo Le Assicurazioni di Roma, che riceve 1 sola sanzione per 149.000 euro. Si tratta anche della singola sanzione più elevata, comminata per:
– assenza di delibere, in relazione all’attività dell’organo amministrativo, in materia di revisione annuale delle direttive sui sistemi dei controlli interni e relativo adeguamento all’evoluzione dell’operatività aziendale e dei rischi maggiormente significativi inerenti l’area sinistri;
– omessa valutazione, da parte del Collegio sindacale, dell’efficienza e dell’efficacia dei controlli interni nell’area sinistri;
– omessa indicazione, nei verbali delle riunioni del Collegio sindacale, della documentazione esaminata o degli eventuali allegati con riferimento agli argomenti oggetto d’esame;
– mancata operatività del Comitato sinistri ancorché espressamente previsto nella struttura organizzativa dell’impresa; mancato esercizio, da parte del presidente del consiglio di amministrazione, di qualsiasi attività, anche di controllo, in relazione all’area sinistri, ancorché espressamente provvisto delle relative deleghe dal C.d.A.;
– mancata rilevazione, da parte della funzione di internal auditing, delle criticità emerse nell’area sinistri;
– mancati controlli della funzione di compliance per valutare l’efficienza dei presidi implementati in relazione all’area sinistri;
– inadeguatezza, nell’ambito del processo di costituzione della riserva sinistri, dei modelli di valutazione dei sinistri al principio del “costo ultimo prevedibile”;
– errata allocazione nella voce di bilancio E.III “Altri crediti”, dei crediti verso assicurati per i premi scaduti e non ancora riscossi;
– inosservanza della disciplina prevista dalla normativa in materia di attivi destinati a copertura delle riserve tecniche.
Segue Intesa Sanpaolo s.p.a. anche con una sola sanzione per 100.000 euro.
24 gli intermediari sanzionati, per un totale di 269.333 euro.
Il dettaglio delle sanzioni e delle motivazioni: